l giudizio non ci spaventa: "Non è poesia"?- Non importa. Quando l'anima si emoziona, e urge il bisogno di esprimerlo, si cerca di trovare le parole che meglio rendono l'idea di quell'emozione. Non è sempre facile, può non essere vera poesia, ma è bello scrivere o leggere ciò che fluisce da un' anima che si apre.

INDICE: Il Rio Bagno d'Autunno ( Luigi Salsano)/  Preghiera (Laura Trenzetti)/  Poesie alunni di terza elementare di Fognano/  Cercando il Passato (Laura Trenzetti) / Fine is theThread ( Helen Hevans) / Poesia sull' Amicizia ( A. Choquet)/  Una decina di 'Tentativi poetici miei. / 1986 Concorsi di poesia (Morcone Bn e Fontanelice) Alunni classe terza elem./  La candida vela (M. Rubboli)/  Cronaca di una trasmissione (Marisa Rubboli)/  Thief in the night ( David Smith)/ Amica mi è la notte (Alberto Ballieu)/ Boato di tuono(Alberto Ballieu)/ Il mio Paese (Rodolfo Benini)/ 

ùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

 IL RIO BAGNO D' AUTUNNO      di Luigi Salsano  (Fognano, novembre 1963)

Macera il tempo fra silenzi e paglie

dell'infido calanco-

capanni taciturni-

mimetizzati-piegano il dorso

come a  una condanna

incombente del fragile universo.

La betulla soltanto

dalla ramaglia nuda-insofferente-

dalla platea fangosa

tende lo sguardo sempre verso l'alto.

Amarissimi afrori

di pioppi autunnali

mordono l'aria satura di pioggia,

e il silenzio ha voci

d'impazziti mulini - E foglie

che cadono su foglie

in questo assorto clima

di vigne flaventi

e di rupestri arbusti

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Frasi Celebri

-I lunghi singhiozzi dei violini d'autunno mi feriscono il cuore con monotono  languore  (Paul Verlaine)

-Autunno: moribonde dolcezze     ( Ungaretti)

-In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perché con lei precipita un anno.  (Tonino Guerra)

 zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

PREGHIERA    di Laura Renzetti 1973

Dio                                                                                                   

Aiutami a guarire

Mi sento malata

Non nel fisico

Ma nell'anima 

Dammi la certezza 

Della tua presenza 

Perché mi sento sola

Come un albero nel deserto 

Ed inutile 

Come un fiammifero usato 

Dammi la ricchezza 

Della Tua fede

Perché mi sento povera 

Come una miniera d'oro 

Ormai sfruttata

Ed infelice 

Come un fanciullo 

Senza un solo giocattolo 

Fammi capire 

L'eternità della vita 

Che ci hai promesso 

Perché mi sento temporanea

Come una foglia sull'albero

E piccola

Come un filo d'erba nella foresta.

JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ

Citazioni

"Non credo in un Dio personale e non ho mai nascosto questa mia convinzione, anzi l'ho espressa chiaramente. Se c'è in me qualcosa che si può definire sentimento rerigioso, è proprio quella sconfinata ammirazione per la struttura del mondo nei limiti in cui la scienza ce la può rivelare.”
(Albert Einstein)  

" Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione".
(Blaise Pascal)

JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ

 >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

La Candida Vela                   Scritta da Marisa Rubboli a 15 anni.

La brezza marina spirava leggera

al lento passaggio di una barca a vela.

Candida vela nel sole fulgente,

piccola nell'azzurra distesa tremante.

Andava palpitante vivida cosa

ignara, sospinta dalla brezza gioiosa,

quando, prole crudele degli abissi marini,

il vento si alzò, con urli feroci e sibillini.

Incresparono il mare alte onde spumose.

dal profondo si levarono voci cupe e misteriose.

In mezzo a tanto tragico fragore

ad una piccola, candida vela, si spezzava il cuore.

Invano tentava fragile una difesa,

perché d'ogni vittoria era vana la contesa.

Si eresse umile e debole su un fianco,

ma questi si sfasciò ormai fradicio e stanco.

Ebbe un ultimo guizzo la povera vela, 

ma l'onda la volle stroncata quella candida tela.

Si vide allora qualcosa di bianco sfiorare il cielo,

poi tutto finì ed il mare fu ancora un placido velo.

Così laggiù, fra le alghe del fondo marino,

una piccola barca a vela la pace trovò e fu felice il destino.

vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv

CITAZIONI

*I tre luoghi più belli: un giardino in fiore, una barca a vela e una donna dopo la nascita di un bambino.

(Proverbio irlandese)

*Un’altra vela va, fino a che non scompare, quanti segreti che, appartengono al mare.

(Renato Zero)

*Nessun mare è troppo vecchio per essere ancora solcato da vele di speranza.
(Anonimo)

vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv

 Settima edizione del Concorso di poesia dialettale “ELVIO CORNACCHIA” per bambini delle Elementari e delle Medie Anno 1981

ONA POIESEIA COM OM PÈR A ME” (Una poesia come pare a me)

.

La Commissione 

"Gli alunni di terza elementare che l’anno scorso andavano –matita e brogliaccio alla mano- alla ricerca di metafore, che essi chiamavano “frasi poetiche” e si guadagnarono dalla Giuria una menzione speciale, hanno migliorato ulteriormente la qualità dei loro lavori. Forse è più giusto dire che sono semplicemente cresciuti e che questo traspare da ciò che scrivono. Hanno superato la fase delle fantastiche, pittoresche similitudini coinvolgendovi pensieri, sentimenti, emozioni".

Scrive Andrea Benericetti:Il fiume/gioca/ coi sassi/  poi li addormenta/ cantandogli / una ninna nanna.

E Maria Teresa Casadio riferendosi all’improvviso arrestarsi del martello pneumatico che lavorava all’esterno della scuola: Prima il rumore/mi ha distrutta/poi/il silenzio/mi ha consolata.

Micaela Costa presta occhi e sentimenti alle nuvole del cielo: Sono occhi giganti/che ci guardano/ dal cielo/ e qualche volta/ piangono/disperati.

Elisabetta Ferroni anima il drammatico scenario del tramonto: Il cielo sta morendo/ insanguinato./Il sole l'ha ferito/coi suoi raggi.

Stefano Focaccia presta il proprio sentimento al canarino in gabbia desideroso di libertà: Con le lacrime agli occhi/guarda le rondini/che sfiorano le nuvole.

Rudy Renzi ispirandosi ad un petalo di tulipano cadutogli sul banco lo descrive:  Una fogliolinna morta/con mille colori d'oro/ è scesa/ in una scuola felice.

"Ci sembra che questi bambini di nove anni i cui pensieri brillano concisi e immediati sui foglietti bianchi, stiano cominciando a comprendere di che cosa sia fatta la poesia. Non è detto certamente che diventeranno poeti o che comunque continueranno a scrivere poesie. La vita ben presto li distrarrà e li sommergerà in un mare di prosa, ma siamo convinti che almeno qualcuno di essi continuerà ad accostarsi alla poesia se non altro per leggerla e gustarla".

Tra le poesie segnalate:

-Marco Cornacchia classe III^: Un uomo solitario/va in cerca di amici./Ne ha trovato uno:/ il sole.

-Roberta Tozzi: La primavera /è un vaso di profumo/aperto/ dall’inverno che se ne va/ e soffiato/ in tutto il mondo.

-Nada Scarpa: Il sole che tramonta/ è una palla che hanno lanciato./E’ sola/ mandata via dal buio./Nessuno le fa compagnia/ nemmeno il mare./Lui gioca con le onde/ e non gliene importa niente.

ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd

AFORISMI

 -Non sei mai stato bambino se non sei saltato a piedi pari dentro una pozzanghera, svegliando le fate che dormivano e facendole saltare in mille gocce di luce fino al cielo.

(Fabrizio Caramagna)

-Oh, se sapessi dov’è la strada che torna indietro, la lunga strada per il paese dei bambini.
(Dietrich Bonhoeffer)

ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddd

CERCANDO IL PASSATO  di Laura Renzetti (poesia del 1978)

Dove ho smarrito i miei vent'anni

Che non ricordo di averli mai avuti?

Forse in una cantina piena di fumo

O sul ciglio erboso di una autostrada?

Forse sui gradini di una Chiesa

O ai margini di un ruscello?

Non ricordo esattamente

Ma so di sicuro di non averli mai avuti.

E adesso che ti ho incontrato

Vorrei ritrovarli

Percorro a ritroso il tempo

E quando i tuoi occhi si fissano nei miei

Gli anni che mi pesano diventano leggeri

Come se il mio corpo fluttuasse

In una atmosfera priva di gravità.

Ma è solo un attimo

Veloce la magia si dissolve 

Si spacca come una bolla di sapone

Toccata da un dito dispettoso.

Eccoti ancora odiata realtà

Mi ricopri di un velo opaco

E imprigioni questi trenta anni di vita 

 Passati tanto in fretta

Da non avere più il ricordo

Dell'età dei sospiri

Delle scoperte sempre nuove

Dei dolci sogni d'amore.

BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 

Frasi celebri

**Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro.

Guy de Mopassant)

**Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo”

(Virginia Wolf) 

**Dal momento che i benefici della speranza e la pena del timore riguardano l’avvenire, dobbiamo godere delle cose buone che ci offre il presente.
(Jean Puget de la Serre)

 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Fine is the tread                  dell' amica inglese Helen Evans.

Fine is the thread that is woven

 into the cloth of our lives.

 Thick is the yarn that is knitted

 into friendship's blanket wide.

 Warm is the wool of tenderness

 that we offer to our friends.

 Sharp are the scissors that cut the strands

 and the silence that doesn't end.

 Hard the lessons we learn from life

 Soft are the tears we cry.

 Bright is the smile of the friendly "Hello"

 Dark is a sad goodbye.

 Deep in our heart is a memory.

 High in the sky there's a star.

 Wide is the circle of arms that reach

 across water and land afar.

 Few are the chances we have to be

 all that we want to be.

 Many the times l've wished I could be

 beside you; and you beside me.

**************************************************************************************************************

Traduzione letterale

Sottile è il filo             di Helen Evans

Sottile è il filo che si intreccia
nel tessuto delle nostre vite.
Spesso è il filo lavorato a maglia
nella coperta dell'amicizia.
Calda è la lana della tenerezza
che offriamo ai nostri amici.
Affilate sono le forbici che tagliano i fili
e il silenzio che non finisce.
Difficili le lezioni che impariamo dalla vita
Morbide sono le lacrime che piangiamo
Luminoso è il sorriso dell'amichevole "Ciao"
Scuro è un triste addio

Nel profondo del nostro cuore c'è un ricordo.
In alto nel cielo c'è una stella.
Ampio è il cerchio delle braccia che raggiungono
attraverso l'acqua e la terra lontana.
Poche sono le possibilità che abbiamo di essere
tutto ciò che vogliamo essere.
Molte volte avrei voluto essere
accanto a te; e tu accanto a me.

***********************************************************************************************************************

Frasi celebri

-Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.
(Ming-Dao Deng) 

-Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano. È vero o no che la montagna ispira più riverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all’abitante delle sue pendici?
(Khalil Gibran)

*************************************************************************************************************************

 Poesia sull'  amicizia di L.-V.Akermann Choquet      inviata dall'amico australiano Peter J.

If I could catch a rainbow

I would do it just for you

And share with you its beauty

On the days you're feeling blue.

If I could build a mountain

You could call your very own;

A place to find serenity,

A place to be alone.

If I could take your troubles

I would toss them in the sea,

But all these things, I'm finding,

Are impossible for me.

I cannot build a mountain

Or catch a rainbow fair,

But let me be what I know best,

A friend who's always there

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

 AFORISMI

 -Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

Gabriel García Márquez)

 -Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano.

 -E’ vero o no che la montagna ispira più reverenza e appare più chiara al viandante della valle che non all’abitante delle sue pendici?

(Kahlil Gibran)

-L’amico non cercarlo perfetto, cercalo amico.

(José Narosky)

 

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

DESIDERATA (1692)

.

 CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC

Quelle che seguono non le chiamo poesie, le chiamo pensieri,riflessioni, giochi con le parole, con le immagini. La mia è semplicemente questo.  O forse  sono tentativi di "prosa poetica".

                                                         Carla Ciani

  Il rudere

♣ Sui muri /diroccati/ corrosi /dai lunghi /denti/ del tempo, / argentee scie/ di lumache/ tracciano/ sentieri/ Intricati/ come labirinti. / Slabbrate/ chiazze/ d’intonaco/ disegnano/ inutili croste/ sulle profonde /ferite/ delle crepe./ Insieme,/occhi e /cuore,/ frugano/ tra le pietre/ e l’orecchio/ è teso /a cogliere/ il respiro/ di una vita/ che fu. /Ma il passato/ ormai/ ha solo/ ombre/ e grandi/ silenzi.

c.c.
 kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

Insonnia

♣ I passi/ strascicati/ delle ore./ Capriole/ di ricordi./ Frammenti colorati./ Veglia./ Il latte/ del mattino/ macchia/ il grembo/ scuro/ della notte.

 c.c.

 nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Citazioni

--“Abbiamo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente".

(Dumitri Novac)

 --Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. Lavita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo,"       (Paulo Cohelo)

ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc

Notte

♣ Nel pozzo/ della notte / l’acqua increspa / il dorato / chiarore /della luna./ Vorrei rubare/ al fiume/ quell' ombra/ lucente/ e imprigionarla/ tra fili/ di seta/ per farne/ lo specchio/ dei miei pensieri.

 c.c.

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

♣ Notte / voragine buia/ che spalanchi/ ogni sera/ la tua nera gola/ per inghiottire/ ogni cosa,/ perché non divori/ anche i tarli/ che rodono/ la mia anima/ nel silenzio?

c.c.

9999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999

Citazioni

--"È un piccolo cane bianco/ che tu tieni al guinzaglio,/ è un docile palloncino/ che tieni per il filo:/ andando a dormire/ lo leghi al cuscino, la luna tutta notte/ sta appesa al tuo lettino."             ( versi tratti dalla poesia La luna al guinzaglio di Gianni Rodari)

 --“Rubo il color nero della notte per scrivere, mutandolo in inchiostro.”    (Andrea Calcagnile)  

3333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333

NATALE

Nostalgia di infanzia

quando Natale

era un ceppo

nel camino

leccato dalla fiamma

come un gelato

fuori stagione;

quandoNatale

era un torroncino

che pendeva

dal ginepro

nella sua carta

rossa e lucida

che giocava

con la luce;

quando Natale

era una pecorina

di gesso nuova

da mettere vicino al pastore

nel presepe

grande come un fazzoletto;

quando Natale

era una letterina

nascosta sotto il piatto

di cappelletti in brodo

che brillava di stelle;

quando Natale

era un'aria

di mistero e poesia

che ti riempiva il cuore

di voglia di essere buona

per leggere negli occhi

di quelli che non ci sono più

la soddisfazione

di avere una figlia

come te.

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

 Visioni

xxxLa vela mia/ vellicata / dal vento/ varca oceani/ vestiti /di velluto / e vive/ la mia vana/ /voglia / di volare / via.

c.c.

 vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv

Citazioni

-Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo.
(Pablo Picasso)

-Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto, come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.
(Rabindranath Tagore)

????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

 Tempus Fugit

♣ Sono fuggite/ le farfalle/ portandosi via/ i colori/ e le forme leggiadre. /M’hanno lasciato/ coi circuiti/ interrotti,/ coi fili pendenti /dai quali le parole/ cadono/ nel vuoto. Sono una scultura/ piena di buchi/ con un frullino/ di carta/ conficcato lì/ dove prima/ frullavano/ le idee.

 C.C.

Citazioni

-Chiudi alcune porte. Non per orgoglio, ma perché non sono più adatte alla tua vita.     P. Coelho

♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦         

RIcominciare

♣Mi voglio/ spogliare/ sotto la luna/ alta nel cielo./ Voglio/ strappare/ con le unghie/ i manifesti/ incollati/ sulla mia pelle, /i colori,/ i disegni,/le foto,/ le parole/ le parole / le parole…/ E  se sotto / non trovo/  nulla?

 C.C

 Citazioni

-Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.      W. Churchill 

◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘§◘

 Sollievo

♣Sollievo / é il tocco leggero/ di una mano fresca/ che sfiora/ la mia fronte calda;/ è  la briciola/ di speranza/ che alleggerisce il cuore;/è la goccia/ trasparente di luce/ che brilla/ nei miei occhi/ arrossati;/ è il tenero fruscio/ che accarezza l’orecchio/ teso a cogliere i passi/ del tuo ritorno.

 c.c.

♣Il cuore dorme/ Tra gli smorzati/ Rumori/ Del pomeriggio festivo/ Inquieta, la mente/ Ricuce brandelli/ Di ansie trascorse.

c.c.

777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777777

.

♣ Il mio paese

Adagiato/su una nuvola/Veleggia/ Nel vento. /Sorge/Su verdi pascoli /Tramonta/Su mari/Color amaranto /E gli abitanti/ Sono rosei/Come l’aurora/ E felici/ Come colombe/ Innamorate

c.c.

ààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààà

Citazioni

>>Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.

(Jules Renard)

>>Il mio paese è casa, radici, colori, respiri, sangue, orizzonte che mi appartiene.E una strada che porta sempre dove bisogna essere, in quel punto esatto della felicità.

(Fabrizio Caramagna)

?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

1986      Classe III^  

CONCORSO “Morconepoesia”    MORCONE  (Bn)

I° Premio: Debora Biadaioli: Natale/se ne va/come una goccia/che sta scivolando/dolcemente/su una foglia/d’argento.

-Mauro Visani:              Un gatto/ cogli occhi/neri/sbircia/nella nebbia/fitta.

-Dajana Cavina:            Il vento/balla/nel cielo/azzurro/dell’inverno.

-Chiara Benericetti:       La grandine/come un tamburo/suona/sui pioppi/verdastri/nascosti/dietro/i tetti.

-Cristian Ciani:              Sotto le coperte/rabbrividisco./Fuori di casa/ un orco aspetta/che esca/per mangiarmi.

-Rita Savorani:              Petali morti/si lasciano /cullare/dal velo/bianco/del vento.

-Marina Pelliconi:          Le foglie/danzano/seguendo/la musica/del vento. 

-Sara Cantoni:              Rumori/strani/mi tormentano/nel silenzio/rotto.

zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

Concorso dialettale “Dante Silvestrini”    Fontanelice

 Dal libro “INCONTRO 1986” Capitolo “Scuola Elementare di Fognano”    Classe III

-Debora Biadaioli: Vle bè/on n’è/on sforz./S’os vo/os po’.

Amare/non è/uno sforzo./Se si vuole/si può.

-Debora Biadaioli:  La felizitè  Quand/ch’a so conteta/la s’ezand/e quand /ch’a so seria/ la s’emorta.

La felicità  Quando/sono contenta/ si accende/ e quando/ sono triste/si spegne

-Chiara Benericetti: Tocce/el ser/ a sent/e miolè/ d’on gat./La su vos/la s’esmeia/a qualla/d’on omne/ch’o pianz.

Tutte le sere/ sento/il miagolare/ di un gatto./La sua voce/assomiglia/ a quella/ di un uomo/che piange.

-Chiara Benericetti: Emiga estè,/te m’e lasè/in ste mond/bionc/sola./Tot i dè/ a guerd/la piogia tresta/ch’la bat/sora i tet/e el strè./Om monca /e tu

soris/e la gioia/ d’ognò.

Amica estate,/mi hai lasciata/in questo mondo/bianco/sola./Ogni giorno/guardo/la triste pioggia/che batte/ sopra tetti/e strade./Mi manca/il tuo sorriso/ e la gioia/d’ognuno.

-Sara Cantoni: La felizitè/ la conta/ona canzò/ che no tot/i sent.

La felicità/canta/una canzone/ che non tutti/odono.

-Sara Cantoni: Ogni not/os presèta/ona stela/per dè/l’emicezia/a chi/ch’nas.

Ogni notte/si presenta/una stella/per dare/l’amicizia/ a chi nasce.

- Roberta Casali: Pitle mort/i casca/ti mi cavell/e a m’sent/on anzle.

Petali morti/cadono/sui miei capelli/e mi sento/un angelo.

-Roberta Casali: E fog/o consomma/el su mò/d’or/e d’erzent.

Il fuoco/consuma/le sue mani/d’oro/e d’argento.

-Giuseppe Casanova: Du pizò/i pianz:/i s’è pirs/te grand/zel.

Due piccioni/piangono:/si sono persi/nel grande/cielo.

Giuseppe Casanova: La pes/l’è/ona bacca/spalancheda/ch’la s’mogna/la guera.

La pace/è/una bocca /spalancata/che inghiotte/la guerra.

-Dajana Cavina: E bibè/os desta/e e son/o s’edormèta.

Il bimbo/si sveglia/e il sonno/s’addormenta

                                                                                   da continare

CRONACA DI UNA TRASMISSIONE      di Marisa Rubboli

Il vecchio narrava

di cose lontane,

di cose passate

che ormai non son più:

di rane pescate,

di cani randagi,

di lunghi cammini

con carri trainati a fatica

da mani callose.

Non moto, non auto

su quelle strade fangose

battute ogni giorno

da piedi stanchi,

da carri pesanti.

Un mondo lontano

che ai bimbi di oggi

pare non vero,

pare solo una fola

di un vecchio che narra

e che, forse, sogna.

Al tacere del vecchio,

l'aria fu piena

di note gioiose

che liete salivano 

in cielo:

la voce argentina

di un bimbo

si alzava sicura,

limpida e pura,

giungendo là,

dove prima

era giunta

la voce del vecchio:

meraviglioso incontro

tra il nuovo e l'antico.

Fusione magica

in un luogo che tempo non ha:

il cuore,

custode fedele

di un sentimento

che non ha età:

l'Amore.

La poesia è seguita dalla cronaca in prosa che completa il quadro.

"La bella trasmissione era condotta da Daniele Perini negli studi di Ravegnana Radio. Ospiti erano Marculê, vecchio ed ultimo accalappiacani e il giovanissimo Corrado, 11 anni, promettente cantante. Lo ricordo ancora Marculê:piccolo, magro ed abbronzato girava per tutte le strade della città alla ricerca di cani randagi. A noi bambini non piaceva. Girava guardandosi intorno guardingo con un lazzo in mano, trainando una specie di gabbia con le ruote dentro la quale metteva le prede catturate. Quando sentii la sua voce, tremula e stanca, raccontare alla radio del suo strano mestiere e di come a malincuore conduceva i overi cani al canile comunale, dove difficilmente i padroni tornavano a riprenderli, ripensai a quando da bambina lo incontravo e lo guardavo con occhi impauriti senza capire che stava svolgendo un lavoro ingrato ma utile. A volte catturava cani randagi e non smarriti, quindi anche pericolosi. Con voce pacata spiegava queste cose quasi come volersi scusarsi e a farci comprendere che il suo mestiere era utile alla comunità.

La trasmissione suscitò un certo interesse e molti furono gli intervenuti perché era diretta agli anziani, molti dei quali l'avevano conosciuto. Poi la voce di Corrado irruppe nellostudio con gioiosa prepotenza e la trasmissione finì in un tripudio".

                                                                                                                                                          M.Rubboli

*******************************************************************************************************************

Frasi celebri

-Un vecchio che muore è una biblioteca che brucia.
(Proverbio africano)

-La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata.

(Aldous Huxley)

☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸☸

Thief in the Night    by David Andrew Smith- (2005)

Alzheimer’s comes like a thief in the night

to steal your dignity; try as you might

it’s hard to retain your self-esteem

when you’re no longer certain

what’s real, what’s dream.

A fat lady came here, pretending to be

my very own daughter “fish-fiddle-di-dee!”

She’s older than I am, and terribly staid

and she told me the telephone

hadn’t been paid.

I got rather hungry (a person must eat)

and went to the grocer’s

for some sort of treat.                                                                                     

Traduzione letterale. 

  Ladro nella notte 

  L'Alzheimer arriva come un ladro nella notte

 per rubare la tua dignità; prova come potresti

 è difficile mantenere la tua autostima

 quando non sei più certo

 cosa è reale, cosa è sogno.

 Una signora grassa è venuta qui, fingendo di essere

 mia figlia "fish-diddle-di-dee!"

 È più vecchia di me e terribilmente seria

 e  mi ha detto che il  telefono

 non era stato pagato.

 Sono piuttosto affamato (una persona deve mangiare)

 e sono andato dal droghiere

 per una sorta di  ghiottoneria.

Le strade erano deserte;

la luna era piena di luce,

e i negozi erano tutti chiusi

~ non c'era nessuno in vista.

Quella signora è arrabbiata ~ vorrei sapere perché,

Ho solo chiesto se l'acqua era asciutta.

La luna è uno stagno e io sono una pietra.

Se non sto attento, mi inzupperò fino alle ossa.

Ero solito ricordare ogni sorta di cose,

il volo del falco, l'apertura delle sue ali,

ma ora sono un antiquato, stupido come una folaga,

e brutto, e maleodorante e inutile, 

almeno questo è quello che ha detto,

in una delle sue malignità.

Tuttavia, non mi è mai piaciuta ~ abbiamo sempre litigato,

e ora suppongo che possa dire quello che sente.

Sono bloccato in questa prigione

con pasti orribili.

☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪☪

Citazioni

  L' ergastolano                                                               

                                                                                          Boato di tuono

Amica mi è la notte,                                                          L'ultimo schianto

densa coltre di salvezza.                                                  trafigge l' oceano

Al fanciullo di quel tempo                                                  esplodono in schizzi

serba ancora una carezza.                                               le torbide acque.
Non rimarca, anzi perdona.                                              Onde furiose
Occhio arreso, la mente s'abbandona.                             s'inarcan, ferite,

                                                                                          qual espressione

Odio il giorno, l'evidenza,                                                  d'immane potenza.

il destar della coscienza.                                                  Spaventosa e sublime

Troppi errori nel passato,                                                  è la natura

di dolor hanno straziato.                                                    per sempre forgiata

Spogli muri or da scrutare,                                                dall'ignoto destino.

vita sol da immaginare.                                                   

Solitudine e sconforto,                                                       Alberto B.Bali

duro il prezzo per il torto.

Nostalgia fin lancinante

d'esser parte della gente.

Costrizione che devasta,

solo questo ormai mi resta.

Se pietà ancor v'avanza,

nel sapermi in questa stanza,

avrei un’unica richiesta:

voglio l’ultima finestra.

Alberto B.Bali

Citazioni

C’è una gioia nei boschi inesplorati, C’è un’estasi sulla spiaggia solitaria,

C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c’è musica nel suo

boato. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più. 

Il mio paese        di Rodolfo Benini

Dal ponte lo guardo,
niente è cambiato;
è sempre lo stesso.
Avverte i miei passi
e ascolta in silenzio.
Sfida il mio sguardo
e ne osserva il cammino.
Non ricorda il mio nome, la voce,
non ricorda il mio volto
segnato dagli anni
ma porta con sé
mille storie di noi:
la voce del vento,
la neve sui tetti,
la pioggia che cade,
sguardi furtivi,
occhi innocenti

che guardano i sogni,
le magiche sere incantate

dei tramonti d’estate ,
gente per strada,
una porta che sbatte,
chi si affretta al lavoro.
L’odore dei campi,
schiamazzi in cortile,
la gioia dei bimbi,
la domenica il mercato.
La Processione.
È sempre lo stesso
nel suo vecchio vestito
ma l’animo è dolce:
Ad ognuno un saluto,
ad ognuno un sorriso,
ad ognuno che passa

ogni giorno che viene.

Ascolta la gente
e ne coglie i segreti,
le ansie, le speranze

e i pensieri
e racconta le storie

vecchie di allora.
È sempre lo stesso,
vecchio è il vestito
ma è tutto un cuore
che batte tanto e di più.
È il mio paese: Fognano
Una leggenda !

Rodolfo Benini  

▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲

Citazioni

*Un paese vuol dire non essere soli, sapere che

nella gente,nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo,

che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.

(Cesare Pavese) 

*Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.

(Jules Renard)